Scopri in quale stagione della coppia stai vivendo, per tornare all'Amore
Ogni coppia nasce, cresce e si sviluppa proprio come un organismo vivente che matura attraversando fasi successive di sviluppo.
Così come accade in natura nel susseguirsi delle stagioni anche i rapporti amorosi seguono biologicamente un flusso ritmico, così come tu individualmente vivi diverse trasformazioni che ti conducono a maturazioni, realizzazioni, evoluzioni.
Il rapporto con un’altra persona è un vero e proprio viaggio evolutivo
Sebbene siamo ancorati ai sogni romantici installati nella fantasia fin da bambini, avrai sicuramente realizzato anche tu, a livello personale secondo la tua comprensione ed esperienza, come la relazione risvegli antichi nodi e talvolta sofferenze che la rendono in certe fasi un terreno di insidie e chiusure.
La fase iniziale d'innamoramento, come in primavera, si caratterizza di una magica esplosione di luce e di sensazioni che conducono al grande impeto di energia e ci ritroviamo sognatori, immaginatori ebbri d'amore e d’eccitazione.
Da innamorati ci si cerca l’un l’altro in continuazione, offrendo attenzione reciproca, gioiose sorprese, coccole, divertimento. Si ricerca il contatto, l’intimità, si dorme poco e si vive intensamente ogni cosa. Vorremmo passare tutto il tempo libero insieme all’amato, spesso trascurando amici e familiari.
Allora nell’entusiasmo di essersi trovati si narrano tutte le somiglianze scovate: “Ama la natura … pure io! È sensibile, presente... È davvero l’amore della mia vita!” … e si trascurano le differenze!
L’altro è perfetto così com’è
Non c’è nessun desiderio o bisogno che cambi! Anzi: il partner ha quel qualcosa di speciale che si è sempre cercato e desiderato e che finalmente si è trovato. È decisamente il partner ideale! Biologicamente questa è una fase inconscia particolare, di idealizzazione in cui si assegnano qualità e proiezioni positive surreali, per una specifica funzione di attrazione che poi può risultare deleteria.
Gradualmente infatti, attraverso la fase di conoscenza, questa fase di proiezione lascia lo spazio ad un crollo delle aspettative in modo evidente o sistematico, come se si fosse trattato di un “castello di sabbia”.
Così come in una calda estate, si iniziano a vedere altri aspetti dell’amato, necessari a radicare le fondamenta del rapporto alla stregua di identità maggiormente rivelate.
Grazie al confronto costante si attivano spesso delle vere e proprie sfide “karmiche”, le differenze vengono alla luce, la relazione subisce una scossa dalla quale normalmente può emergere il contrario, dunque un gioco inconscio di proiezioni negative. La persona prima venerata e dipinta di tante qualità si converte in un bersaglio cui dirigere “frecce velenose”. Ovviamente la persona è sempre la stessa, ma cambia la nostra proiezione inconscia in un gioco di difese, protezioni, colpevolizzazioni, accuse che hanno a che vedere con il nostro passato e con memorie genealogiche non processate, rimaste incompiute, l’altro ne risveglia il ricordo. Un cocktail di sentimenti, desideri, fastidi risultano inaccettabili al nostro processo razionale, ma qui entra in gioco la possibile evoluzione che accade se accettiamo di portare luce a queste parti ombra o meglio occultate. Quello che vediamo al di fuori di noi è il fedele riflesso di ciò che è vivo al nostro interno.
Se si cerca di cambiare forzosamente l’altro per farlo tornare ad essere il partner ideale, non funziona.
Le lotte di potere si svolgono senza vincitori. Ci sono solo perdenti.
Molte persone estenuate da queste lotte senza speranza si lasciano. Inutile dire che se si innamoreranno nuovamente, molto probabilmente, dovranno riprendere le lotte di potere al punto dove le hanno abbandonate.
In realtà questa relazione è perfetta, ti conduce a “sanare” queste parti e a riconquistare un nuovo equilibrio personale prima ancora che a due. Maggiori sono le resistenze a sostenere il desiderio e ad entrare in questa dimensione più profonda, maggiori saranno la frustrazione e la disillusione.
Il passaggio alla fase successiva, l'autunno rivelato, richiede una trasformazione e porta alla svolta necessaria! Quanto sei disposti a lasciare le tue vecchie strutture per passare ad una visione più alta, ad una nuova apertura del cuore? Questa fase ti richiama a superare te stesso con coraggiosa fiducia, a sentire quanto davvero l'amato abbia spazio nel tuo cuore da un sentire più profondo. Una grande possibilità per integrarsi e compenetrarsi per una nuova stabilità e crescita nella piena accettazione di sé stessi e dell’altro. Un recupero di valori, identità, restituendo all’altro l’onore, la propria dignità e libertà di manifestazione. Si comincia a far pace con l’idea che l’altro non riesca a colmare tutti i propri bisogni affettivi, che l’altro non sia l’elemento mancante che salverà la propria vita, grazie alla consapevolezza e al lavoro su di sé si vanno a sanare gli aspetti affettivi del passato non ancora integrati.
Rinnovati dalla trasmutazione si entra nella fase successiva, l’inverno relazionale, ovvero quella dell’intimità matura di due esseri consapevoli che vanno nella stessa direzione, con appagamento e condivisione consapevoli. Spesso in questa fase i partner si impegnano in attività finalizzate a migliorare il mondo, una vera e propria fase di co-creazione.
Esiste una forza che accompagna questo percorso a due, ed è lo scopo più alto per portare luce in questo mondo: è il fondersi con il divino e con il tutto, vedere l'altro come una parte di sé riflessa, comprendere quel mistero per godere della sua e della propria intima bellezza, accoglierlo e rispettarlo nella sua divinità, uno spazio che tutto muove e trasforma. Una sorta di circolarità amorosa "io amo te - tu sei me", uno scambio dallo scopo molto alto, sostenuto dalla visione sacra che non lascia spazio alla separazione o al presentarsi di altri componenti nella coppia. Abbandonando il servizio all'ego e sostenendo il Divino, sarà un eterno alternarsi di queste fasi secondo le leggi evolutive più nobili… L'eterno perpetuarsi delle stagioni dell'Amore.
Michela Crivellaro