L' indagine transgenerazionale ti libera

Nessuno di noi è sceso in questa Terra da una pagina vuota, bensì siamo figli di una specie che ci contraddistingue e spinge per l’evoluzione, ben lo sapevano le antiche civiltà e culture tradizionali che celebravano gli antenati.
Le memorie transgenerazionali hanno come caratteristica distintiva il fatto che non sono riconoscibili a livello cosciente, ma agiscono e vengono trasmesse da inconscio a inconscio durante la gestazione e nei primi anni di vita. Sono forze emozionali che sottendono i tuoi vissuti presenti, stati d’animo di cui spesso ignori l’origine, reazioni meccaniche, ricerca di riparare torti e riportar giustizia: contenuti innati condivisi con la tua specie. Anche tu sei portatore di ciò che le tue generazioni passate non sono riuscite a terminare, comprendere e liberare, il tuo compito non è solo legato ad aspirazioni personali ma porta le tracce delle ispirazioni e delle influenze dei tuoi antenati.
Una lealtà familiare invisibile che lega in un amore biologico i componenti del clan, generazione dopo generazione.
Le generazioni che ti hanno preceduto vivono in te, respirano nei tuoi codici viscerali, sono radici che ti tengono ancorato alla vita, ti offrono chiavi e soluzioni per volare, ma altresì ti trattengono secondo loro informazioni proponendoti inconsciamente un percorso che sia coerente con quello che è stato fatto finora nel corso degli anni, attraverso il susseguirsi delle generazioni. Sentire di appartenere, indagare tra i segreti inconsci celati negli avi, scoprirne le connessioni e le opportunità ti offre un importante valore aggiunto per questo ti consiglio di ricostruire la storia dei tuoi antenati, seppur umili che fossero. Ripercorrere la storia delle generazioni che ti hanno preceduto significa acquisire consapevolezza di chi sei in questa esperienza terrena, qual è il progetto senso e dunque stabilire con chiarezza la tua direzione avvicinandoti alla pura coscienza del tuo essere, del tuo “io sono”. Attraverso l’albero genealogico si evidenziano i legami, i vincoli e le possibilità evolutive; permette di amplificare quella voce interiore, permette di dissolvere le conflittualità attraverso la comprensione, conducendoti a riconoscerti in una più forte consapevolezza.
Le radici non cessano di esistere.
Per poterci proiettare nel futuro con maggiore libertà, dissolvendo identificazioni e liberando il potere autentico che siamo, dobbiamo prima comprendere, liberarci dalle contrazioni emozionali ereditate, aprirci ai successi, piangere di compassione, provare riconoscenza e gratitudine. Indagare i propri antenati (nomi, date di nascita, di morte, alleanze, matrimoni, tradimenti, morti improvvise, malattie, successi, ma anche cambi di case, di lavoro, di continente) può diventare nel tempo un' attività molto arricchente e pure divertente. Implica telefonare alla zia che magari non si sente da tempo e che ha le foto del matrimonio della nonna che noi abbiamo perso, collegare eventi che pensavamo separati, entrare negli alberi di altri e ristabilire alleanze e amicizie. Significa non lasciare in sospeso rancori e ingiustizie, ma provare ad aggiustare i legami con le generazioni precedenti, con i defunti e far entrare luce dal nostro passato.
Lo strumento che uso nel mio lavoro è il genosociodramma ovvero l’esplorazione guidata dei collegamenti transgenerazionali per accedere alle memorie emozionali, per portare in stato cosciente conflitti e segreti e liberarne i contenuti evolutivi. Le persone che hanno sperimentato questo mi riportano con entusiasmo il loro sentirsi più radicate, arricchite e meno “separate” dalla vita: una sorta di riconciliazione profonda.
Prenditi il tempo per farlo, indaga nel tuo transgenerazionale, ne otterrai tanti benefici per i tuoi vissuti personali, per guarire i disordini e le disarmonie, per una profonda espansione di coscienza.
Ti aspetto al seminario Online, a partire dall' 11 Maggio, "Corso di Genealogia on Line: crea il tuo albero".
Michela Crivellaro