Ti senti perso, nuovamente annientato dentro, il cuore sembra stretto in una presa senza fine, vero?

Ci sono coppie che nascono come risposta al bisogno, a stati carenziali emotivi, a vuoti di identità che trovano compensazione (illusoria) nell'altro.Non c'è niente di più doloroso che ri-vivere a distanza di tempo nuovamente un vuoto emotivo attraverso l'indifferenza della persona che ami.
Ti senti perso, nuovamente annientato dentro, il cuore sembra stretto in una presa senza fine, vero?
Una sensazione terribile che avrai magari avuto modo di sperimentare. Ma ti sei chiesto il perché? Forse hai ignorato le ragioni di questa freddezza, hai fatto finta di nulla per mantenere un’apparenza di felicità. Non è una contraddizione avere al fianco la persona amata ma allo stesso non averla?!Può sorprendere ma sono tante le persone che pur avendo delle relazioni sociali apparentemente stabili, si sentono sole e disconnesse dal proprio ambiente circostante.
Ciò non solo può causare disagio emotivo, ma si riflette sullo stato fisico, energetico, sulla qualità dei nostri pensieri, minando vitalità e benessere.La sofferenza relazionale non accade solo attraverso parole, soprusi o tragedie, spesso i drammi più dolorosi si manifestano nel silenzio e nella compiacenza!
Attenzione però, una simile situazione non sorge da un giorno all'altro ma si nutre nel tempo, aumenta giorno dopo giorno dando meno importanza alle consuetudini, ai dettagli, non ascoltando con attenzione quello che ha da dire il partner, lasciandosi trasportare dalla routine e dalla mancanza di voler affrontare la profondità e la verità insieme.Fino a giungere la disaffezione, che spesso si presenta come un vento gelido che ti colpisce alle spalle, all'improvviso. Tutto perde luminosità, significato, importanza, valore, le emozioni si dissolvono ed è inutile sforzarsi di mostrare ciò che non si prova più. L’amore quando finisce crea sconcerto a entrambi, figlio di delusione e della caduta totale delle aspettative o dell’immagine che si tentava di reggere.
Quando si è consapevoli di non amare veramente l’altro, o meglio forse di risvegliarsi da una grande illusione, occorre il coraggio di un sincero agire e comunicare i propri sentimenti senza l’inganno o autoinganno perdurato nel tempo, così da riallinearsi con la propria autentica presa di coscienza.La routine spesso è un fattore che appesantisce, tutto sprofonda in un meccanicismo: figli, lavoro, doveri... ci convinciamo che non c’è spazio nemmeno per guardarsi negli occhi e ritrovarsi.
Ricorda però che l’immobilismo non risolve nulla, spesso è una strategia per rifuggire, ma a caro prezzo!! Abbi il coraggio di accedere alla tua verità per essere libero, prendendoti la responsabilità di ripartire da te, affondando profonde radici e ancoraggi nuovi. Con responsabilità ed in nome di un amore vero, l’essenza che ritrovi in te.
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